Asolo Per Tutti
Lista Civica
Con
Rosy Silvestrini
Elezioni Amministrative di Asolo - 8 e 9 giugno 2024
Le Persone al Centro
Il futuro del nostro Comune necessita di un’energia nuova, capace di stimolare una visione politica liberale e moderata che metta in primo piano le persone e le loro idee, che sappia tradurle poi in azioni concrete.
Vediamo sorgere per la città di Asolo un orizzonte libero da preconcetti e ideologie, elitarismi o classificazioni: un Comune dove le piazze, tutte, dialoghino tra loro attraverso i valori dell’associazionismo, del volontariato, della scuola e dello scambio commerciale etico e di prossimità.
Siamo convinti che l’identità di un luogo non possa dipendere dalla morfologia del suo territorio. L’internazionalità del nome “Asolo” ci conferma quanto una cultura si arricchisca attraverso l’incontro. Dalla collina alla campagna, la comunità degli asolani verrà finalmente considerata una sola, senza periferie, e intraprenderà un viaggio equilibrato, costante e rispettoso verso il progresso.
Sogniamo un’amministrazione che sia in grado di ripensare il patrimonio di Asolo, valorizzarlo e custodirlo, ma che sappia anche adattarlo ai valori dell’integrazione e della multiculturalità, quella stessa che ha contribuito a rendere Asolo, nei secoli, un mosaico di bellezze e competenze, dall’arte all’artigianato, dall’accoglienza al paesaggio.
Vogliamo assumere quest’impegno affinché la nostra visione contribuisca attivamente a rendere la nostra amata città un luogo migliore dove vivere, crescere e sognare ancora.
Vieni a conoscerci

La Candidata
Rosy Silvestrini
Rosy Silvestrini ha 47 anni, sposata e Impegnata nell'azienda di famiglia, una tipografia.
Nel 2010 avvia la sua impresa: una casa editrice nata come start up dopo essere stata selezionata tra i migliori progetti che hanno partecipato al Bando per l’Incubazione d’Impresa presso la Fondazione La Fornace Asolo indetto dalla Provincia di Treviso. Attualmente vice-presidente Cna di Asolo e presidente Cna impresa donna del Veneto. Negli anni ha partecipato come delegata Cna alla commissione PO Diapason in seno all'IPA, al comitato imprenditoria femminile della camera di commercio di Treviso e alla commissione pari opportunità regionale del Veneto.

I Candidati
Nuovo paragrafo
Giordano Vendrasco
Giordano Vendrasco di Villa D’Asolo! Sposato con Cristina, con cui ha avuto 3 figli, dedica la sua vita al volontariato. Già consigliere comunale di minoranza per due mandati, oggi è segretario del gruppo spontaneo che opera nella sua frazione e che organizza numerosi eventi e attività nel Comune; in passato ne fu presidente per 13 anni. Giordano racconta “collaboro attivamente nelle attività parrocchiali e con un gruppo di cittadini impegnato nell’accoglienza ai nuovi arrivati e nel portare avanti un progetto di riqualificazione di Villa d’Asolo.”
La sua è una vita dedicata al volontariato ed al servizio dei concittadini “Per me il volontariato è una scelta di vita”. Giordano - asolano doc - ha una profonda conoscenza del suo territorio, delle sue dinamiche e peculiarità. “É fondamentale che la comunità asolana cresca unita. Vorrei lavorare ad una cooperazione sociale attiva, incentivando con una visione nuova un volontariato organizzato e rinnovato che collabori attivamente con l’amministrazione per far rinascere le frazioni, creando punti di aggregazione, favorendo le iniziative ed il coinvolgimento dei giovani e meno giovani, nonché aumentando gli spazi di ritrovo ed occasioni di partecipazione attiva per tutti” spiega.
Rosy Silvestrini conferma “È importante migliorare la qualità di vita di tutto il territorio, dalle frazioni al centro storico, perché ogni cittadino ha il diritto di vivere il proprio centro. Vogliamo puntare al miglioramento dei servizi, al decoro e alla sicurezza”. Aggiunge “Non ci sono dubbi sul grande valore di Giordano e su quanto possa essere prezioso il suo contributo per tutta Asolo, soprattutto grazie alla sua esperienza e alla capacità di creare ponti e relazioni fra le persone.”
Giordano: “In Asolo Per Tutti lo spirito di squadra è la nostra forza e lavoriamo uniti per un obiettivo comune: il bene della nostra comunità. Perché ho deciso di mettermi in gioco? Stiamo costruendo una squadra ricca di competenze ed Il progetto di Rosy è un progetto ambizioso che guarda alle persone e non si ferma ai preconcetti o agli orientamenti.
Anuta Horj
Anuta Horj, nata a Borșa, România, sposata con due figli, vive ad Asolo da 24 anni. Da sempre impegnata nella comunità Asolana ci racconta che “la mia passione per la politica è nata quando ho deciso di farmi promotrice di un accordo di collaborazione fra la città di Asolo e quella di Borșa, un percorso lungo e non sempre facile che ha portato dopo dieci anni di fatiche alla prima fase di un patto di amicizia fra i due comuni”.
Anuta, grazie alla sua determinazione unita al suo brio e all’amore per la socialità, è riuscita a costruire e mantenere solide relazioni, infatti spiega che “Mi sono sempre impegnata attivamente per consolidare i rapporti con i consolati di Asolo, Trieste e Milano, e interagito con l’ambasciata per la comunità rumena. Mi sono anche dedicata per rafforzare la cooperazione tra la Parrocchia Ortodossa di San Mosé e quella Cattolica di Villa d’Asolo e Casella d’Asolo dove ogni anno, alla festa del ringraziamento, porto pane e vino all’altare come omaggio da parte della comunità rumena. Ho pensato molto a come farmi promotrice del lavoro di inclusione che negli ultimi 10 anni non è mai stato intrapreso concretamente e per questo ho deciso di mettermi in gioco. Siamo tutti cittadini d'Europa e cittadini di Asolo, le nostre due comunità devono interagire di più con rispetto l'uno verso l'altro, aiutandoci reciprocamente. Come dice San Paolo Apostolo ai Galati ‘E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo’. In Asolo Per Tutti ho trovato l’ascolto che cercavo. Rosy sta costruendo un gruppo di persone che hanno a cuore i bisogni di tutti”.
Rosy aggiunge che “un gruppo solido si costruisce con le persone che sanno cosa significhi spendersi per gli altri e prendersi a cuore i bisogni di chi rappresentano, di questo Anuta è un esempio. L’integrazione fra le nostre due comunità esiste ed è ben radicata ma può crescere ancora e rafforzarsi nel sostegno e aiuto reciproco come una comunità unita nel rispetto delle nostre radici Cristiane”.
Demis Fasan
Demis Fasan, di Pagnano D’Asolo! Sposato con Cinzia, ha 2 figlie di 17 e 14 anni, lavora come meccanico, ma la sua vera vocazione è il lavoro per la comunità!
“Per circa 5 anni sono stato animatore dei gruppi parrocchiali e ho anche fatto parte del comitato di gestione dell’asilo di Pagnano per 5 anni, 3 dei quali come vicepresidente.” ci racconta Demis. “Oggi faccio parte del comitato festeggiamenti di Pagnano, con cui organizziamo le sagre a luglio e settembre, la befana, nonché altre interessanti iniziative che animano il nostro Comune.”
“Asolo ha bisogno di recuperare le frazioni. In 10 anni sono state letteralmente dimenticate. Il mio obiettivo è quello di mettere in rete tutti i gruppi spontanei e le associazioni che lavorano nel comune perché assieme abbiano più forza per sostenere le numerose manifestazioni e gli eventi che animano il nostro Comune. E’ necessario che un ente centrale raccordi tutti i gruppi spontanei e se ne faccia portavoce, anche per favorire una gestione economica e logistica più vantaggiosa, si pensi solo a come i costi si abbatterebbero se lavorassimo all’unisono. Inoltre, questa rete permetterebbe di ottimizzare le risorse umane che, oggi, sono preziosissime.” “Lo spirito che anima Asolo Per Tutti e, soprattutto, le attività che negli anni ha attivato Rosy - come [fare esempi] - sono le ragioni che mi hanno spinto ad unirmi e la fonte di ispirazione per la visione che abbiamo”.
Marco Dametto
Marco Dametto, giovane ricco di idee, pronto a mettersi in gioco per rinnovare la nostra Comunità.
Marco, 22 anni, residente a Casella d’Asolo, lavora come Responsabile Produzione nell’azienda di famiglia nel settore ceramico. “Il lavoro nobilita l’uomo” spiega “e mi insegna ogni giorno l’importanza del lavoro di squadra e della gestione delle risorse, valori che porto con me nella quotidianità”. Di formazione Tecnico Agrario, ma di vocazione è un ragazzo curioso che ama l’economia, i viaggi, e avere una mente aperta “per lasciare sempre spazio a soluzioni innovative per far crescere la nostra Città”.
Racconta che “da quando ne ho memoria, partecipo alle attività della parrocchia, agli eventi locali e iniziative di volontariato. Sono attivo anche nel mondo dello spettacolo, della moda e dei concorsi di bellezza, dove ho vinto diversi titoli nazionali e regionali; la determinazione, la concretezza e la concentrazione sugli obiettivi sono le caratteristiche che mi accompagnano e che mi impegno a mettere a disposizione. In tutti questi anni, vivendo in prima persona le dinamiche della nostra comunità ho imparato a nutrirmene per capire ancor meglio come servirla e l’impegno politico è la strada giusta”.
Marco ha le idee chiare “Il mio obiettivo è quello di ravvivare Asolo, coinvolgendo attivamente i giovani nelle iniziative del nostro Comune, creando e migliorando eventi rivolti alle generazioni più giovani, cosicché tutti possano sentirsi parte attiva facendo prevalere la parola del cittadino, dando ascolto e seguito”. Aggiunge che “le parole chiave sono giovani, manifestazioni, visibilità, partecipazione attiva e sicurezza. Quest’ultimo tema mi sta molto a cuore perché negli ultimi anni la serenità con cui camminiamo per le nostre vie è andata affievolendosi, per cui ritengo doverosa l’adozione di soluzioni anche tecnologiche, che garantiscano la sicurezza di tutti.”
Rosy ci spiega che “lo spirito che guida Marco è proprio quello che vuole Asolo Per Tutti: energie nuove per mettere le persone al centro e per far ritrovare la fiducia nell’impegno politico da parte delle nuove generazioni”.
Francesco Ceschel
Francesco Ceschel di Casella d’Asolo. Dopo il diploma da perito ha studiato a Trieste, a Lovanio, e a Trento, dove ha completato gli studi universitari in sociologia, conseguito un Dottorato di Ricerca in Information and Communication Technology e completato un Master in Business & Innovation; è anche Project Manager certificato.
Oltre ad uno stage al Parlamento Europeo a Bruxelles, ha lavorato come ricercatore all’Università di Trento, tenendo corsi di insegnamento e collaborando con Università estere. Ha poi intrapreso la carriera di Project Manager e attualmente lavora nel più grande gruppo di informatica italiano. È sposato con Eleonora e ha due figlie gemelle di 3 anni. Entrambi sono attivi nel gruppo famiglie che raccoglie persone di Casella e Villa d’Asolo.
“Con l’arrivo delle bambine abbiamo deciso di stabilirci ad Asolo: qui vogliamo crescere le nostre figlie, ed è per questa comunità che ci vogliamo spendere e mettere a disposizione. Il progetto di Rosy ed il gruppo che sta creando rispecchiano i miei valori liberali e moderati. E mi ha conquistato la purezza negli obiettivi e la professionalità delle persone. Il mio percorso accademico e la fortuna di aver lavorato all’estero mi rendono un fermo sostenitore della promozione culturale volta ad incentivare la valorizzazione e la conoscenza del ricco patrimonio di cui godiamo. Il mio DNA da Project Manager, invece, mi convince della necessità di un approccio programmatico nella creazione e gestione di un progetto di attrazione turistica e culturale attraverso le dovute strategie comunicative e la giusta rete di collaborazioni fra i servizi del territorio”.
Rosy ci spiega che “l’abilità professionale e la visione di project manager che Francesco può offrire rappresentano una risorsa preziosa nel percorso di promozione e di rilancio di Asolo, anche in chiave turistica, che il nostro gruppo intende portare avanti attraverso la valorizzazione della cultura, della storia, del paesaggio, dell’arte e dell’enogastronomia”
Giorgia Torresan
Giorgia Torresan di Villa d’Asolo. Laureata in Pianificazione della città e del Territorio presso lo IUAV, ha lavorato in uno studio di urbanistica ingegneria e architettura al piano paesaggistico regionale del Veneto, poi ha lavorato nell’insegnamento, ed ora lavora come Tecnico nell'ufficio lavori pubblici del Comune di Valdobbiadene.
Sposata con Fabio, è mamma di due bambine di 3 e 7 anni. Giorgia ci racconta che “Amo andare in bicicletta con le mie figlie, ma muoversi nelle frazioni e attraverso Asolo in sicurezza è difficile. Noi di Asolo per tutti vogliamo guardare al territorio comunale con una prospettiva d’insieme. L’idea che mi sta più a cuore è quella di collegare tutto il territorio (il centro storico, le frazioni e i comuni limitrofi) attraverso la mobilità lenta, creando un unico sistema fruibile e sicuro attraverso anche un potenziamento delle piste ciclopedonali esistenti, che ad oggi risultano frammentate o con attraversamenti pericolosi. I genitori hanno il diritto di portare i propri figli a scuola in bici ed in sicurezza” continua “Per questo vogliamo lavorare per uno sviluppo del territorio che limiti l’espansione urbana disorganizzata a favore di una progettazione portata avanti con ordine e coerenza, consapevoli della normativa vigente e considerando il tessuto economico e paesaggistico culturale e le esigenze sociali. Inoltre, vogliamo dar valore ai luoghi di incontro, agli spazi pubblici e riprendere il senso delle piazze portandole nuovamente al centro dell’attenzione delle politiche urbanistiche della città”.
Rosy aggiunge “Sono convinta che si debba lavorare in modo trasversale e strutturato nella progettazione e pianificazione del territorio per rispondere alle esigenze di tutti e in questo senso la visione professionale di Giorgia rappresenta quella spinta innovativa utile per individuare soluzioni concrete che puntano a facilitare la vita quotidiana di tutti”.
Raffaella Chemello
Raffaella Chemello di Villa d'Asolo sposata con Renato, ha 67 anni ed è mamma di tre figli, nonché nonna di due nipotini. Ci racconta che “ho sempre collaborato attivamente in ambito parrocchiale, associazionismo, campi scuola e sagra del paese nella mia comunità di origine: Ca’ Rainati. Una volta arrivata a Villa d'Asolo - ormai dal 1988 - e diventata mamma, ho accompagnato i miei figli nella loro crescita, prima alle scuole materne partecipando al comitato genitori, poi alle scuole elementari e medie contribuendo come rappresentante di classe. Successivamente ho collaborato con i gruppi giovani, ed ho partecipato ad altre iniziative della comunità come i centri estivi, l’oratorio e la sagra. Da poco ho terminato, dopo 12 anni, il mio lavoro alla cooperativa ‘Vita e Lavoro’ di Ca’ Falier, in cui mi sono occupata di varie attività e progetti.”
“Mi è stato proposto di partecipare a questo progetto per cui, dopo aver incontrato le persone impegnate e competenti che già ne facevano parte, ho accolto con entusiasmo la proposta di unirmi ad Asolo Per Tutti.”
Rosy sottolinea che “l’esperienza e l’attenzione che Raffaella ha dimostrato nel saper accudire la propria famiglia e prendersi cura delle altre persone - come dimostrato anche dal passato lavorativo - sono un valore aggiunto al nostro gruppo, ed una garanzia che Raffaella saprà sicuramente farsi portavoce dei bisogni delle famiglie del nostro Comune.”
Roberto Baruffa
Roberto Baruffa, 65 anni di Casella d’Asolo.
E’ sposato e ha due figli di 33 e 28 anni, ha studiato da geometra ed ha, poi, lavorato nel settore agricolo prima come imprenditore e poi in un importante consorzio del territorio. Oggi è pensionato e nonno.
Molto attivo nella parrocchia della sua frazione Casella d’Asolo, ha partecipato al Consiglio pastorale e agli affari economici, è stato animatore dei giovani, nonché catechista, ed ha partecipato in diverse attività della scuola materna. Ha inoltre tenuto dei laboratori di falegnameria ai malati di Alzheimer presso la casa di riposo di Montebelluna.
“Con questo gruppo mi trovo in sintonia. Credo profondamente nella famiglia e nel valore degli individui come portatori di valori umani profondi ed insostituibili. Per questo amo stare tra la gente ed interagire con gli altri. Grazie anche alle mie esperienze professionali ho sviluppato un forte legame con la natura e l’ambiente che ci circonda, di cui vorrei trasmettere la giusta considerazione che le dobbiamo, anche attraverso azioni concrete come la valorizzazione delle nostre aziende agricole - che sono le prime custodi della nostra terra - e il sostegno alle eccellenze enogastronomiche del territorio. Inoltre, dobbiamo investire sulla cura delle aree verdi e del verde urbano.” conclude “Nella nostra vita siamo chiamati a migliorare noi stessi e l’ambiente che ci circonda”.
Rosy ci spiega che “Roberto rappresenta il giusto connubio tra passione ed esperienza quando si parla di amore, rispetto, conoscenza e tutela del patrimonio ambientale, valori insostituibili per il futuro della comunità”.
Davide Stona
Davide Stona, 43 anni, nato ad Asolo; precisamente di San Martino. Lavora come architetto libero professionista. Ha avviato la sua attività professionale nel 2010 dopo la laurea in architettura; ha anche una specialistica in architettura per il paesaggio e un master in progettazione urbana sostenibile. "Grazie alla mia attività accademica, nel 2009, ho vinto il premio ‘tesi dell’anno’, un riconoscimento sostenuto da Diapason e promosso dal Ministero per la Gioventù. Tra le varie attività ho anche collaborato con l’on. Virginio Bettini al libro ‘La via francigena in Italia’ sull’ecologia del paesaggio lungo quella via storica.”
“Tra il 2015 ed il 2022 sono stato impegnato nelle fasi di restauro della Rocca, un lavoro reso possibile dai fondi stanziati dal Mibac Ministero per i beni culturali. Attualmente ricopro la carica di consigliere - con il ruolo di tesoriere - di Italia Nostra sezione di Asolo. In passato ho anche ricoperto il ruolo di consigliere nazionale della federazione Italiana touch con il ruolo di responsabile dell’organizzazione nazionale dei tornei. Ho anche ottenuto 8 presenze con la nazionale italiana touch (una variante del rugby XIII) partecipando al Campionato europeo nel 2012.”
“Il mio amore per Asolo, per la sua storia ed il suo patrimonio hanno trovato lo spazio ed il consenso che cercavo in Asolo per tutti. Questo gruppo ha a cuore il bene del nostro comune”
Rosy ci spiega che Davide “ha visione, professionalità e solide competenze quando si parla di patrimonio e paesaggio. Questo è quello che mancava e che serve ad Asolo, e questo contribuisce a dimostrare la competenza che c’è in Asolo Per Tutti”
Alice Pastro
Alice Pastro, 35 anni, di Villa d'Asolo, sposata con Ivo e madre di due bambini. Nel 2011 ha conseguito la laurea triennale in Servizio Sociale presso l'Università Cà Foscari di Venezia. Ha poi lavorato con i minori come educatrice per la fascia 0-5 anni “questo lavoro mi ha dato la possibilità di conoscere e studiare approcci che mettono al centro del loro operare il bambino inteso come protagonista attivo del suo percorso di crescita.”
Alice ci racconta poi che “Sono sempre stata molto attiva nel volontariato e da molti anni faccio parte dell'Azione Cattolica. In parrocchia ho mosso i primi passi come educatrice ACR e nel periodo estivo come animatrice per il Gr. Est. Oggi sono impegnata come catechista. Da qualche anno, il ruolo di mamma mi ha portato ad adattare il lavoro alle esigenze della mia famiglia e, assieme a mia sorella, mi sono anche messa in gioco nell'apertura e gestione di un negozio di intimo e merceria.”
Ci spiega che “in questi anni, ad Asolo, si è lavorato poco nel creare coesione tra centro storico e frazioni; queste ultime sono state penalizzate nel decoro e appetibilità. Manca una visione di insieme che inglobi tutto il territorio. Partire quindi dalle esigenze e dalle idee dei cittadini non potrà che agevolare la progettazione degli interventi, in quanto le richieste arrivano direttamente da chi il luogo lo vive e lo abita quotidianamente, dai più piccoli ai più grandi. La Convenzione dei diritti dell'infanzia riconosce la piena cittadinanza anche e soprattutto dei bambini, proponendo la partecipazione degli stessi nel governo della città. L'attenzione alle svariate fasce d'età non potrà che essere di stimolo per cercare strategie e sinergie che permettano a tutti di essere ascoltati e accolti. Rendere una città funzionale per i bambini, significa avere una città di successo per tutte le persone.”
“Mamma, educatrice e imprenditrice! Alice è un connubio di esperienza, passione, formazione e visione che da ad Asolo per tutti una marcia in più!” conferma Rosy.
Simone De Lucchi
Simone De Lucchi, 26 anni, di Villa Raspa. Ha frequentato gli istituti Filippin dall’asilo alla maturità, ed ha frequentato la facoltà di Import Export Management alla Ca’ Foscari di Venezia. Ha lavorato come consulente commerciale per diversi anni, poi ha deciso di mettersi in proprio e oggi lavora come referente commerciale per l’area di Treviso e Belluno per un’azienda di Milano: una martech che aiuta le aziende a sviluppare il proprio business. Ci racconta che “fin dalle superiori ho sempre fatto volontariato, soprattutto presso le case di riposo. Inoltre, con un gruppo di ragazzi della mia età abbiamo creato un comitato che ha l’obiettivo di radunare i giovani asolani per raccogliere idee sul come risolvere le criticità che riscontriamo nel nostro comune. Penso sia necessario un forte cambio per ritornare ad avvicinare i giovani e dare vita ad un paese che ormai, da troppi anni, è stato trascurato. Bisogna ridare vigore e brio alle iniziative culturali, comunicandole attraverso i canali giusti. Bisogna stimolare i giovani perché tornino ad apprezzare il nostro territorio godendo delle bellezze che può offrire, e degli spazi di cui possono fruire nel tempo libero. Simone aggiunge che “va anche creato un ponte tra amministrazione comunale e aziende del territorio per istituire corsi e workshop a supporto dei giovani asolani, cosicché possano affacciarsi al mondo del lavoro nelle aziende di Asolo. Infine, c’è un forte bisogno di digitalizzazione. I canali di cui disponiamo oggi possono sicuramente essere migliorati in termini di fruibilità e accessibilità al fine di avvicinare il cittadino all’amministrazione e cittadini”.
Rosy conferma che “Le giovani generazioni sono sempre più distaccate dalla politica e non hanno fiducia nelle istituzioni. Serve invertire la rotta con risposte concrete che diano certezza partendo dall’ascolto e il coinvolgimento attivo. Simone ha la visione e la competenza per cercare di intercettare le esigenze dei giovani asolani e in questo senso il suo contributo in Asolo Per Tutti è di grande valore”.
Enrico Ceccato
Enrico Ceccato, 38 anni, di Pagnano. È sposato con Cristina ed insieme hanno 2 figlie di 2 anni e di 2 mesi. Donatore AVIS Asolo è stato anche volontario della Protezione Civile di Asolo. Diplomato come Perito Elettrotecnico, da 19 anni lavora nell’ufficio acquisti in un’azienda del territorio nel settore dei laterizi. “La fortuna di aver prestato servizio come volontario della protezione civile mi ha permesso non solo di apprendere nuove competenze ma al tempo stesso di capire concretamente il valore di fare del bene, di sentirsi parte di un gruppo e di una rete sociale dalle forti connessioni umane. Il mio lavoro mi ha permesso di accrescere le mie capacità relazionali, sviluppando spirito di iniziativa e attenzione ai problemi”.
“Credo molto nel volontariato come espressione della cittadinanza attiva e mi voglio mettere in gioco, partecipando a questo ambizioso progetto per contribuire al lavoro di Asolo Per Tutti. Penso sia necessario lavorare molto sulla viabilità delle frazioni, senza tralasciare l’attenzione alla sicurezza delle famiglie.”
“Enrico ha molto a cuore il nostro Comune e il suo desiderio di mettersi a disposizione per il bene della nostra comunità ed il suo spirito di gruppo sono un potente collante per Asolo Per Tutti” ci dice Rosy.
Il Programma
Al seguente link potete scaricare il nostro Programma in formato PDF.
Il nostro Programma è il frutto di un attento lavoro di incontro ed ascolto con i nostri concittadini. I bisogni, le idee ed i suggerimenti che abbiamo raccolto ci hanno permesso di produrre un documento in cui tutti si riconoscano.
La consegna ufficialmente del Programma, presso l'ufficio elettorale, è stata il 10 maggio 2024. Mentre il 15 maggio 2024 è stato presentato pubblicamente.